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| Astori era cresciuto nelle giovanili del Milan, poi dopo le esperienze con Pizzighettone e Cremonese, fu ceduto al Cagliari, di qui alla Roma ed alla Fiorentina.
In Nazionale ha totalizzato 14 presenze ed ha segnato una rete, contro l'Uruguay nella finale per il terzo posto alla Confederations Cup del 2013 in Brasile, anche se poi Prandelli ai mondiali gli preferì l'argentino naturalizzato di fresco Paletta.
Con Conte è stato ai margini del gruppomentre era stato riscoperto da Ventura.
La sua ultima partita in maglia azzurra è stata nella gara di qualificazione ai Mondiali contro Israele giocata lo scorso 5 settembre a Reggio Emilia.
L'Arsenal continua ad andare a rotoli, in svantaggio contro il modesto Brighton & Hove Albion, una squadra che trovavi solo nei cataloghi del Subbuteo.
Aspettiamoci che Sarri abbia da ridire sul fatto che l'Inter non abbia giocato stasera ed abbia riposato di più.
Tra i ricordi più toccanti, quello di Galliani:
“Me lo ricordo benissimo Davide. Lo abbiamo preso nel 2001 ed ha fatto con noi tutta la trafila nel settore giovanile. Ragazzo serissimo, educato, preciso, puntuale. Già da giovanissimo aveva tutte le caratteristiche del professionista. Poi, ultimato il suo periodo in Primavera, lo abbiamo mandato in prestito e nel 2008, in accordo con lui e Cellino, lo abbiamo ceduto al Cagliari. Tutto quello che è successo è sconvolgente. Sconvolgente. Sconvolgente. Mi viene da piangere al pensiero che abbia lasciato una moglie ed una figlia di due anni che crescerà senza conoscere il suo papà. In questi casi c’è da stare in silenzio e pregare, per chi è credente. Sono scioccato. Era un nostro ragazzo, uno di quelli con lo stile Milan addosso”.
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