Motori, Formula 1, Moto GP ed altro

In Portogallo arivince Hamilton, dietro di lui Verstappen e Bottas.
Le Ferrari, Leclerc sesto, Sainz undicesimo.

Ricoverato in gravi condizioni per un'emorragia interna Carlos Reutemann, 79enne pilota argentino di Ferrari e Williams.
Il gaucho triste, come veniva chiamato nel circus, guidò la Ferrari dal 1976 al 1978, prima come spalla di Niki Lauda, poi come prima guida con un giovanissimo Gilles Villeneuve.

L'anno successivo Enzo Ferrari chiamò a guidare la Ferrari Jody Schechter (che vinse il mondiale) e Reutemann si accasò alla Lotus (che era considerata la vettura più veloce grazie alle minigonne ed all'effetto suolo) dove prese il posto dello svedese Ronnie Peterson scomparso tragicamente a Monza qualche mese prima, e poi alla Williams, facendo da spalla all'australiano Alan Jones che vinse il mondiale 1980 ed a Keke Rosberg che vinse il mondiale 1982.

Dopo essersi ritirato dalle corse intraprese la carriera politica nel partito peronista diventando governatore dello Stato di Santa Fè e poi senatore, carica che ricopre tuttora.

Altra vittoria di Hamilton a Barcellona, decisiva la strategia delle soste, Verstappen secondo e Bottas terzo.
Alla Red Bull serve una seconda guida migliore di Perez. Forse riprendersi Vettel non era così campato per aria.

Piove anche a LeMans, pronte le moto con le gomme da bagnato, condice Vinales davanti a Miller e Quartararo, male Valentino Rossi, malissimo Bagnaia, caduto Morbidelli.
Quartararo fa una magia e si porta in testa superandone 2.
Ha preso a piovere forte, ma Quartararo e Miller sembrano non curarsene.
Rins e Marquez si mettono davanti a Vinales.
Minchia come piove. C'è anche parecchio vento.

Rins cade anche con la moto da bagnato.
Quartararo stava prendendosi la moto di Vinales.


Bagnaia con la moto da bagnato sta risalendo, ha praticamente raggiunto Valentino Rossi.
Dicono che davanti ha ancora la slick ma non credono sia vero.
Bagnaia e Miller penalizzati per eccesso di velocità nella corsia box.

Cade Marquez, era in testa.

Miller dopo i 2 long lap di penalità rientra al secondo posto. Ed ora passa anche Quartararo ed è in testa.
Penalizzato anche Quartararo.

Cotta l'Aprilia di Savadori.

Rins rimedia cadute in sequenza. Come ha fatto a vincere il mondiale l'anno scorso rimane uno dei misteri gloriosi.

Zarco supera Nakagami ed è terzo.

Anche Marquez rimedia un'altra caduta.

Ha smesso di piovere, la pista si sta rapidamente asciugando. Forse ci sarà bisogno di ricambiare le moto.

Bagnaia lemme lemme ha guadagnato il quarto posto. Quartararo però è lontano anche se sta girando molto lento.

Vince Miller su Ducati ufficiale, davanti a Zarco su Ducati Pramac, terzo Quartararo su Yamaha, quarto Bagnaia sull'altra Ducati ufficiale.
3 Ducati nei primi 4 posti.
Valentino Rossi undicesimo.

Leclerc ha centrato la pole sulla pista di casa, poi ha infrociato sul muretto, avrà fatto apposta?

A Montecarlo il sorpasso è proibitivo, se parti davanti è meglio. Ricordo che nel 2001 il buon Coulthard non riusciva a passare il carneade Bernoldi.

Il colpo di scena al Gp di Montecarlo c'è all'inizio con la Ferrari di Leclerc che neanche prende il via a causa del cambio rotto.
Vince così Max Verstappen, la Ferrari piazza comunque un ottimo secondo posto con Sainz, arriva terzo invece Norris che riporta sul podio la McLaren.
Quarta la seconda Red Bull di Perez.
Hamilton arriva solo settimo per cui Verstappen è il nuovo leader del Mondiale.

Red Bull davanti anche nella classifica costruttori.

Binotto dice che non è stato il cambio ma il semiasse a fermare Leclerc.

Ieri a Race Anatomy ha parlato Luigi Mazzola, ingegnere di macchina di Schumacher ai tempi della Ferrari: dopo incidenti come quello di Leclerc sabato va sostituito tutto il retrotreno (cambio, sospensioni e semiassi) altrimenti ne va dell'affidabilità e della sicurezza della vettura e quindi dell'incolumità del pilota. Ci sono procedure apposite maturate e sviluppate nel corso degli anni.

Morto a 81 anni l'ex presidente FIA Max Mosley. Fu a capo della federazione dal 1993 al 2009.

Incidente mortale in Moto 3 al Mugello, Jason Dupasquier, pilota svizzero di 19 anni, alla fine delle qualifiche di ieri, dopo essere stato disarcionato dalla sua moto è stato travolto dalla moto stessa e da altri due piloti che erano appena dietro di lui.
Subito portato in elicottero all'ospedale di Firenze ma aveva più di un trauma, non c'è stato nulla da poter fare.

Gara ad eliminazione al Mugello, vince Quartararo davanti ad Oliveira e Mir.
Male le Ducati a cominciare da Bagnaia che era partito in pole ed è caduto al secondo giro.
Decimo Valentino Rossi.