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| In uno show, in teatro, in tv, persino al cinema dove è tutto girato più e più volte, se gli interpreti si odiano, o non si divertono, o loro per primi non sono convinti di quello che fanno, SI VEDE. E' chiaro: più che la professionalità è elevata e meno si vede.
Qua di alta professionalità nel proprio lavoro non ce n'è. C'è Tia. Il resto è buio pesto. Dunque si vede tutto, eccome. Io non so dire con certezza se si odiano tra modelle, di chi è la colpa, se il disagio proviene dai registi, dal clima generale, dai dirigenti, dagli stipendi o da che cosa.
Secondo me qua il problema principale non è più se quella si spoglia o non si spoglia, si toglie o no lo slip, toglie o no le mani dal seno. Sì, sono problemi, ma che vengono dopo quello principale: negli show non c'è calore, non c'è erotismo, non c'è convinzione, in definitiva non si divertono per nulla a fare ciò che stanno facendo. C'è noia, disagio, c'è un gran casino, di modelle, di regie, di tutto.
Così, anche uno show come ieri sera con gli elementi giusti al posto giusto non funziona. Vive di episodi isolati e basta.
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