| Non so... il loro, come sempre è un comportamento ambiguo: da un lato vogliono bamboline asettiche, intercambiabili fra loro, con sorrisi e mossette di circostanza, dall'altro ragazze di tutti i giorni, ma con qualcosa che ne faccia delle beniamine da legare a sè con chiamate, messaggi, regali, busi-busi, appuntamenti e serenate. Il mix non sempre riesce bene, ma l'importante è comunque fare cassa, ultimamente in maniera sempre più raffazzonata e - lasciatemelo dire con rammarico - anche un po' cafona. Il Cetto Laqualunque di Albanese là dentro starebbe benissimo.
Quanto alle "risorse umane", beh, credo che considerino il posto per quello che è, un'occasione di lavoro tutto sommato non peggiore di altre (anzi), specie in questi tempi grami per tutto il Pianeta. Qualcuno che mi è molto caro conosce l'ambiente (versante italiano, dove le cose vanno solo leggermente meglio) molto meglio di me, abbastanza per considerarlo un impiego-autobus, da prendere al volo, usare e mollare appena non serve più. Il dramma è che l'autobus non passa molto spesso, e si finisce per andare avanti stancamente sino al capolinea.
Un carrozzone che rende cinici anzitempo, cosicché la curiosità per sapere cosa dicono all'esterno finisce per essere solo un esercizio vuoto e sterile, senza voglia di migliorarsi oppure aprire gli occhi per scappare.
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