silviocanna |
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| concordo. Quando si deridono persone dalla sessualità orientata diversamente dalla nostra, le si definisce "checche" e,a Napoli "femminielli", come a sottolineare la mancanza di palle e di forza d'animo. Per confutare la tesi, basta leggere i testi e ascoltare "We will rock you", "We are the champions" e "Spread your wings", tre capolavori urlati in ogni stadio del mondo e contenuti nello stesso lp. Se uno che scrive "I want it all" o "Tie your mother down" o "Don't stop me now" vi sembra una femminuccia .... E' schifoso che a Zanzibar, suo luogo natale, la gente del posto ti dica a malincuore dov'è la sua casa perchè si vergogna della sua sessualità. Zanzibar, un posto che al mondo non credo abbia dato altro che Farrokh Bulsara. Respect!
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