Olimpiadi invernali Pyeongchang 2018,

E anche agli svedesi.


Intanto per l'Italia è arrivata la medaglia di bronzo per Federica Brignone nel gigante. Non si sa se essere contenti per la medaglia o delusi perché dopo la prima manche le italiane erano prima, terza e quinta.

Curling azzurro sugli scudi: vittoria sugli USA che replica quella di ieri contro la Svizzera. La squadra italiana è in piena corsa per le semifinali.

Nicola Tumolero medaglia di bronzo nella gara più lunga del pattinaggio velocità, i 10.000 metri. Una specialità difficile da pronosticare perché nell'anno si disputa una sola prova di coppa del mondo su questa distanza. A inizio Gennaio, Tumolero aveva vinto gli Europei sui 5000 metri, ma in quell'occasione parecchi tra i migliori avevano saltato l'appuntamento.

Gara impressionante: a un certo punto è uscita da un tornante, è andata via come un proiettile, un po' come se avesse acceso il motore sotto la tavola e ha lasciato tutte lì. Prendeva vantaggio sulle altre anche in volo: un fenomeno.

E comunque lo snowboard cross è disciplina di grandissimo spettacolo. Mi meraviglio che nel corso della stagione normale la tv non se lo fili per niente. Molto meglio di certe discese libere su piste quasi in piano o altre discipline campionesse di noia.

Giornata di medaglie italiane in staffetta (con brividi da giurie): argento per le ragazze dello short track, bronzo per la squadra mista di biathlon (nonostante una spenta Dorothea Wierer).

Entrambi i risultati sono arrivati dopo l'attesa dei verdetti delle rispettive giurie di gara: per lo short track, azzurre al traguardo terze, ma poi passate al secondo posto per la squalifica delle cinesi. Più complicato il verdetto del biathlon (si accusava Windisch di aver cambiato binario per sbarrare la strada al tedesco nella volata per la medaglia), ma dopo una lunga attesa la giuria non metteva mano all'ordine d'arrivo e confermava il bronzo italiano.

Non per nulla le vanno a fare in Asia, perché sono gli unici che ormai hanno ancora soldi da spenderci su.

Riguardo a queste Olimpiadi:

- tra le 27 nazioni che hanno preso medaglie ce ne sono 21 europee, il cui pubblico subisce il fuso orario totalmente sfavorevole, tra gare notturne e mattutine.;
- proprio perché stanno alla fine del mondo, persino i coreani non attendevano un gran numero di turisti e spettatori dall'estero, tanto che i collegamenti tra Seul e i luoghi delle gare sono rimasti pressoché normali, senza aumenti di corse, treni supplementari o nuove infrastrutture dedicate;
- nella storia olimpica invernale la Corea del Sud ha vinto medaglie quasi solo sui pattini, il resto non fa parte della tradizione locale e non interessa proprio.

Clamorose le tribune vuote della discesa libera maschile, roba che a Wengen raccoglie di solito almeno 20.000 persone.
O il vuoto totale ad assistere alle gare di freestyle e snowboard che invece erano state pienone assoluto sia a Torino che nelle Olimpiadi americane.
E va bene che mancano i campioni della NHL, ma persino le tribune dell'hockey (di solito le prime a esaurire i biglietti insieme al pattinaggio di figura) sono semideserte.