Arrivati alla mattina alla stazione di Ueno ci dirigiamo verso uno sportello della Japan Rail per chiedere informazioni. Facile, no? No, per niente.
Lo sportello non era quello giusto, l'inglese parlato da loro era quello che era (una merda!), si arriva finalmente all'ufficio giusto (era il quarto che avevamo chiesto informazioni, e se non ricordo male era sito 2 livelli sotto il primo visto) per fare 'sto benedetto pass. Sembrava quasi la corsa di Asterix e Obelix per il modulo A38!
Dopo oltre mezz'ora di coda ed aver compilato nel frattempo un modulo, l'addetta, e questa l'inglese lo sapeva, letteralmente sbianca.
Si accorge che il piccolo timbro presente è dell'aeroporto di Narita, e non và bene.
Per un minuto buono panico totale della tipa. A ripreso colore e fiato quando ha strappato il pass per rifarne uno nuovo col timbro della stazione di Ueno.
Qui in Italia nemmeno se ne accorgono dei timbri, là, invece, vanno in paranoia se non ci sono quelli corretti.
CITAZIONE (memento74 @ 31/12/2019, 09:19)
Bella, l'inizio con sfiga, ci voleva
Be', stando all'oracolo preso al tempio di senso-ji non è fosse proprio di buon auspicio!