CITAZIONE (outside73 @ 11/1/2024, 09:48)
Io ricordo in qualche vecchio cartone l'usanza dei bagni pubblici non come cessi ma tipo terme romane, resiste ancora questa usanza?
Da quello che mi pare di capire sulla società giapponese, è basata su 2 pilastri. Uno è l'alcool, e l'altro sono gli onsen (che sarebbero le terme).
L'alcool gli serve per fare socializzare le persone, altrimenti sarebbe abbastanza difficile, viste tutte le "croste" dovute all'etichetta e alla formalità della società nippoca.
Gli onsen, invece, sono anche una opportunità, se così la vogliamo considerare, per poter socializzare.
Il concetto di bagno che hanno, non so se è simile a quello degli antichi Romani, ma è comunque diverso dal nostro.
Da noi raramente si và alle terme, se non in occasioni particolari.
Di là ci si và spesso e volentieri.
Per dire, capita che gli alberghi abbiano un onsen, per cui è facile vedere persone, all'interno degli ascensori vestiti con lo yukata (una sorta di kimono corto e leggero), per coprirsi per andare al piano dedicato all'onsen. Se l'albergo non lo ha, allora di sicuro trovi una pubblicità per una loro convenzione ad un onsen lì vicino.
A questo giro, pure io ho ceduto alla tentazione
e sono andato a visitare quelle che in Giappone sono considerate le più antiche sorgenti termali, a Yunomine, ed il più antico onsen, a Matsuyama, il Dogo onsen, che sembra abbia ispirato Miyazaki per il suo La città incantata - spirited away.