Quello che non ho capito sull'Atalanta di quest'anno è perché abbiano farcito l'attacco di un sacco di gente e in difesa hanno preso 2-3 sconosciuti che andavano bene quando facevano la parte della sorpresa dell'anno, ma adesso che fanno la Champions risultato piuttosto inadeguati, sia in coppa che in campionato.
Si maligna che il valligiano Percassi abbia le braccia lunghe solo per acchiappare buoni affari, ma cortissime per spendere quattrini Domenica il derby del mal di pancia Atalanta-Inter
Manca la gavetta, un minchione come Luca Argentero basta che fa un'edizione del GF e diventa un attore di grido, e sto parlando di uno dei meno peggio.
Purtroppo vero: se pensiamo che viene spacciato come "giovane" uno come Favino (per me, il migliore che abbiamo oggi in circolazione fra i nazionali) che di anni ne ha 51...
Un amico romano un paio di mesi fa mi disse "preparati perchè sta molto male". RIP
Nelle ultime apparizioni l'avevo visto piuttosto in affanno.
Forse sarà che invecchio, ma quando muore "uno di questi", cioè di quelli così grandi e a cui abbiamo voluto così bene, il senso di vuoto è grande. In questo periodo storico però, guardandomi intorno e vedendo un panorama dello spettacolo popolato di gentaglia senza un mestiere, popolare solo per tre foto su Instagram e qualche lite fasulla, il senso di vuoto è ancora più enorme.
Uscita a sorpresa, tra lo sconcertato e l'affettuoso, di Madame Sargento: "Ieri 007, oggi il marescilallo Rocca... e chi ci protegge più a noi?"
1968, Proietti recita nella parte di Jingle nel Circolo Pickwick di Dickens, trasposto in tv dal geniale Ugo Gregoretti (che "entra" letteralmente nella narrazione suscitando perplessità in molti critici e sconcerto negli spettatori... troppo avanti per l'epoca). E' la prima uscita popolare di Gigi, che - nel suo personaggio cialtronesco - raccoglie tiepidi consensi, riuscendo per la gran parte del pubblico troppo sopra le righe. Proietti canta anche la sigla, accompagnato (pare) alla chitarra da Lucio Battisti. P.S. La canzone l'avevo imparata a memoria, da fanatico qual'ero del programma.
Paratici Fabio (Juventus): non autorizzato, al termine del primo tempo, negli spogliatoi, assumeva un atteggiamento minaccioso nei confronti del Direttore di gara e gli rivolgeva una critica irrispettosa; recidivo.
Bugno è soporifero. Non dico che la Rai dovrebbe prendere Magrini (che si sta caressizzando di brutto) ma qualcuno con un po' di verve in più. A me non dispiaceva Saronni quando commentava Giro e Tour con De Zan figlio, prima su TMC e poi su Mediaset. Però lui fa innanzitutto il dirigente.
Cipollini? Con la linguaccia che ha il pepe non mancherebbe di sicuro