Quel gran Vate(r) del Roberto..., L'angolo letterario di ETV

Ovvio che sapevo che era una citazione colta. Volevo vedere se eravate preparati

Visto che l'autore è il medesimo la azzardo io una citazione colta...

"Diecimila lire per sentirsi dire micio bello e bamboccione"....

Più che altro è deprimente che, avendo davanti una meraviglia di donna quale Tia, un uomo di media cultura e capacità intellettiva non sia in grado di esprimere una galanterìa educata con parole semplici.
Credo che in questi casi sia sempre meglio rischiare l'onesta banalità piuttosto del ridicolo costituito dal farsi belli furbescamente di concetti altrui, anche se "alti" e attraenti, senza attribuirne correttamente la paternità

Esatto, alle volte un "salta su bella manza che stasera ci divertiamo" è la cosa migliore da dire

Oppure

"Scusi signorina, vorrei fare con lei il girarrosto umano" (cit. da "Il Troio", noto personaggio del Vernacoliere)

Comunque si dice degli uomini, ma anche le donne non scherzano...magari fanno un sorrisino a quello che fa loro un pensiero romantico e poi se ne vanno col primo buzzurro che le prende e le porta via di peso...

Chi legge l'ultima frase di andes', e non pensa al testo di "Teorema" di Marco Ferradini, è uomo retto e ricco di fede

Io non picchio nessuno/a, ma se per farle contente devo darle delle baldracche, mi presto volentieri

OT
Non è mica per essere polemico contro le donne, ma in certi casi meglio dire "No non te la dò" piuttosto che dire "Sai non mi sento pronta per una relazione" e due secondi dopo sei a pomiciare sul divano dell'albergo con un altro...e questo successe a me...

Per non parlare della solita tizia che al mare fa venire il proprio ragazzo, lo accoglie a braccia aperte, gli dice "andiamo a fare una passeggiata che ti devo parlare" e quando tornano lui prende le valigie mogio mogio e se ne va...mentre lei va a farsi bella per la serata col su' ganzo...

Poi ditemi voi come dev'essere apostrofata una del genere...Mashiara?

Edited by andeswain76 - 20/2/2013, 21:52

Ferradini. Lui in persona