| LETTERA APERTA AD ARIA
Cara Aria (fa un po’ impressione scrivere all’aria, sembra di gettare le parole al vento, ma stavolta spero arrivino dove debbono arrivare) Visto che ti sei presa la briga di venirci a leggere, ti passo due paroline perché tu le possa riferire a chi comanda lì dentro, ammesso che ci sia sul serio: sai, qui si ha l’impressione che a ETV tutti comandino un po’ a vanvera. Innanzitutto la questione dei CIALTRONI, o Cialtrons, Chaltrons, e tutte le varianti più o meno scherzose (compresa la mia, alla spagnola, Canallas). Cialtrone è – prendo dal dizionario italiano – “PERSONA PIGRA E TRASANDATA, O PRIVA DI SERIETÀ E IMPEGNO “. Come puoi vedere da te, la definizione si adatta perfettamente alla conduzione tecnica (se vogliamo usare termini raffinati) di Eurotic 2011, e non vuol essere affatto un insulto, ma una semplice constatazione. Chi ha una seppure minima esperienza nel mondo dei media e dello spettacolo (e fra gli iscritti al Forum ce ne sono parecchi) sa che con il dilettantismo ed il pressapochismo non si va lontano, o meglio, si va veloci verso il fallimento. Noi, a differenza di quanto può sembrare, non siamo affatto contenti di avere a che fare con dei cialtroni, sai… Anche perché trattate (parlo di chi guida la struttura) in maniera trasandata persino coloro che hanno pagato, e non poco: sì, parlo proprio dei cosiddetti Gold, cui non soddisfate le richieste, cui riservate spettacoli fatti con mezzi ridicoli, cui cercate solo di spillare denaro promettendo molto e mantenendo pochino (e male). Figuriamoci noi, semplici appassionati. Io mi sono avvicinato ad Eurotic ai tempi di Alexa, 5 anni fa, ma sembrano passati secoli e secoli. So che quegli show non torneranno più (non a caso noi chiamiamo quel periodo Golden Age), ma sinceramente ci vorrebbe poco, molto poco per guadagnare credibilità, simpatia e spettatori (perché no, anche paganti). E non parlo di soldi, specie oggi che la crisi tocca tutto il mondo, no, parlo di quello che fa difetto ai vostri vertici, e lo riprendo proprio dalla definizione di “cialtroni”: IMPEGNO, SERIETA’, VOGLIA DI FARE, INVENTIVA. Non mi rivolgo a te come modella o come moderatrice, ma come nostra “ambasciatrice” nell’azienda. So che voi ragazze, nel vostro lavoro, cercate di mettere sempre in pratica queste cose: io parlo per chi è un gradino, o più gradini, sopra di voi. Anche in tempi duri, dove mancano certezze e chiarezza, quei quattro termini che ho citato distinguono chi eccelle rispetto alla massa amorfa, grigia, tutta uguale, senza verve e senza speranza di migliorare. E poi, non ci vorrebbe niente a non ingabbiare voi girls in cose inutilmente cervellotiche, concept, masquerades e teatrini vari… Ricordi, Aria, quando bastavate voi, e un po’ di buona musica, per metter su degli show memorabili, che ancora oggi tutti noi rimpiangiamo? Gli ingredienti – tutti a costo zero – erano l’allegrìa, la gioia di vivere, la sintonìa fra di voi, così, semplicemente. Basta volerlo. Avete dalla vostra una chance, quella di non avere praticamente concorrenza, almeno nel mezzo televisivo (sul web vi vedrei molto male, invece). Certo, significa meno stimoli e modelli con cui confrontarsi, ma anche meno stress da competizione. Però, se gli spettatori si staccano da voi, non tornano più. Niente Gold, niente telefonate… E’ questo che volete? A volte, per non dire spesso (qualcuno qui dice “sempre”) c’è il sospetto che lo facciate apposta per correre verso l’autodistruzione. Non fate che diventi una certezza. Noi vi vogliamo bene, siamo brontoloni ma pazienti. Non fessi. Non approfitattene, non può durare. Ciao
Sargento Garcìa
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