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| ricordo come fosse ora quella strepitosa cavalcata nella finale dei 200 mt alle olimpiadi di Mosca. ero un ragazzo che seguiva l'atletica e che tentava di emulare quel campione che veniva dal sud. Un sud che con le sue vittorie si riscattava, si inorgogliva. Ma Pietro Mennea fu per tutti noi italiani , per moltissimi anni un vessillo di orgoglio sportivo e nazionale. Di fronte ai colossi neri americani , Jamaicani ,il piccolo sgraziato figlio di Braletta lasciava tutti senza parole. Mitici i suoi duelli con il russo Valery Borzov. Avversario di valore , indomito, con il quale ebbe una rivalità cavalleresca esemplare. due grandi campioni. Addio freccia del Sud
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